Pratica operativa utilizzata da banche estere per entrare nel mercato degli Stati Uniti che si avvalgono di banche d'agenzia, che non sono sottoposte alle leggi vigenti tra i vari stati, ma che non possono accettare depositi o concedere prestiti in nome proprio.
La terminologia giudiziaria in un’ottica traduttologica ed interculturale appare insomma un campo estremamente stimolante, benché ricco di insidie, delle quale il traduttore è, inevitabilmente, l’unico testimone (in)consapevole. Il materiale dell’indagine potrebbe essere utilizzato, così, come una sorta di introduzione alle difficoltà e alle sfide della traduzione giuridica e giudiziaria, https://telegra.ph/Come-individuare-agenzie-di-traduzione-specializzata-di-buona-qualit%C3%A0-01-30 alleggerendo notevolmente l’impatto ostico con la materia. In effetti, in tale ambito, il linguaggio ha una funzione costitutiva, poiché la parola non si limita a descrivere una fattispecie giuridica, ma la costituisce.
Chi emette questi titoli ne assicura il pagamento per mezzo del reddito che ottiene dall'attività finanziata. Metodo di contrattazione di titoli che si basa sul trasferimento degli stessi e sulla formazione del prezzo in maniera da riflettere sempre le caratteristiche di un mercato il più possibile concorrenziale. I mercati borsistici sono solitamente "two sides" (a doppio lato) poiché le offerte di prezzo vengono fatte sia da chi vende che da chi acquista. I mercati per aste dei titoli di Stato sono, al contrario, di tipo unidirezionale, poiché le offerte di prezzo vengono fatte da vari soggetti in relazione a un unico offerente. Lo Stato, secondo il tipo di asta, può assegnare i titoli a chi ha offerto i prezzi più alti esaurendo l'ammontare totale dell'emissione scendendo gradatamente di prezzo. Espressione usata per indicare l'ordine dato all'intermediario di effettuare un acquisto o una vendita di titoli durante i primi secondi di contrattazione degli stessi.
Per fare un esempio, la lingua inglese utilizza frasi brevi ed essenziali, mentre nelle pubblicazioni per addetti ai lavori in Italia si preferisce uno stile alto, quasi letterario e di non facilissima comprensione per le persone comuni. I traduttori medici non lavorano in tempo reale e in genere il loro lavoro non viene svolto in presenza del paziente o dell’operatore sanitario. Il presente volume intende fornire un modello traduttivo utilizzabile tanto in ambito professionale quanto in ambito pedagogico, al fine di permettere lo sviluppo di strategie utili alla traduzione di diverse tipologie testuali.
Il filo conduttore sarà dunque la discussione del modello sistematico, interdisciplinare e sequenziale proposto all’inizio del volume, che verrà analizzato nei suoi aspetti teorici e pratici nelle rimanenti sezioni. Le analisi svolte all’interno dei vari capitoli e le attività proposte (affiancate da una breve introduzione dell’impianto teorico di riferimento) si riveleranno così utili a qualsiasi lettore intenzionato ad approfondire l’argomento, offrendo un utile strumento per la realizzazione di traduzioni di qualità. Il percorso privilegiato per diventare traduttore tecnico-scientifico è avere alle spalle sia una formazione accademica in ambito linguistico sia una formazione accademica (seppur parziale) in ambito medico. Un altro elemento da tenere ben presente quando si lavora a una traduzione medica è che la formulazione dei farmaci è diversa da nazione a nazione. In alcuni paesi la quantità di principio attivo presente in una stessa pastiglia o capsula è doppio rispetto allo stesso farmaco, commercializzato con lo stesso nome, in un altro paese.
Prosegui la lettura per sapere tutto quello che serve su questo tipo particolare di traduzione tecnica. Ho prodotto alcune pubblicazioni accademiche sulla traduzione, sull’interpretariato giuridico e sul tema della traduzione collaborativa applicata alla gestione di progetto in ambito giuridico. Ho lavorato per anni nell’ambito della proprietà industriale e del contenzioso internazionale occupandomi di procedure di arbitrati internazionali molto complesse e rilevanti. Sulla base di quanto illustrato nelle lezioni teoriche si analizzeranno alcune clausole "tipo" dei contratti tradotte dai partecipanti. Sulla base di quanto illustrato nelle lezioni teoriche si analizzeranno alcuni estratti da documenti societari tradotti dai partecipanti.
Il brevetto viene tradotto inizialmente in una delle lingue ufficiali dell’Unione Europea o della Convenzione dell’OMPI sul Brevetto Internazionale. La traduzione del brevetto deve essere eseguita da un traduttore professionista che sia in possesso di specifiche competenze linguistiche e tecniche. La traduzione di brevetti è il processo di traduzione di un brevetto o di una domanda di brevetto da una lingua all'altra. Tipicamente includono una descrizione scritta dell'invenzione e della sua destinazione d'uso, nonché una o più rivendicazioni che definiscono l'ambito della protezione offerta dal brevetto. Con il nome di "brevetto europeo" si indica una procedura centralizzata di deposito e di rilascio prevista dalla EPC. Lo scopo di tale convenzione è quello di istituire una procedura unitaria di rilascio dei brevetti per invenzione riconosciuta da tutti gli Stati contraenti.